C’è tempo fino al 18 Giugno 2017 per visitare a Milano la prima retrospettiva completa dell’opera di Keith Haring. Sono in mostra 110 opere provenienti da tutto il mondo. Una bella mostra molto ricca di opere e ben allestita. Ciò che colpisce di più del lavoro di Keith Haring è l’uso spregiudicato del colore e la capacità tramite la sua arte di creare delle connessioni tra culture diverse ed universali. La sua arte infatti appare quasi “primitiva” nel senso che si ispira spesso
ai pittogrammi delle incisioni rupestri. Lui stesso ha scritto: “C’è molto da imparare dall’antichità e dall’utilizzo che fa dei simboli. Probabilmente è per questo che sono così propenso a utilizzare immagini calligrafiche, strutture primarie che sono comuni a tutti i popoli di tutti i tempi.”
In questo senso è stato per me fonte di ispirazione nella creazione dei miei gioielli in vetro di Murano. Anche nel mio lavoro di designer, quando si pensano delle forme per dei gioielli o delle perle in vetro di Murano, queste forme archetipe comuni a tutti i popoli del mondo sono sempre una fonte di ispirazione. Così come gli abbinamenti dei colori e la forza delle immagini.